Corso di studio in Economia

L'insegnamento mira ad introdurre gli studenti alle principali tematiche dell'economia e della finanza pubblica, partendo dalle giustificazioni e dai limiti dell'intervento dello Stato nei sistemi economici di mercato (fallimenti del mercato). L'insegnamento affronta quindi lo studio delle entrate pubbliche (in particolare le imposte) e della spesa pubblica, sia in un'ottica di analisi teorica che facendo riferimento al contesto istituzionale italiano.

 

Al termine dell'insegnmento lo studente sarà dotato di:

1. Conoscenza e capacità di comprensione

• Conoscere le giustificazioni teoriche dell’intervento dello Stato (o altra entità pubblica) in un sistema economico moderno;
• Conoscere i principali elementi della finanza pubblica italiana: il bilancio dello Stato, le imposte e il debito pubblico.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione

• Saper individuare per ciascun intervento economico dell’operatore pubblico la giustificazione teorica o il fallimento del mercato cui si tenta di rimediare. E viceversa, per ogni possibile “fallimento del mercato” saper riconoscere i possibili interventi pubblici che possono risolverlo.
• Saper leggere e interpretare il Bilancio dello Stato.
• Saper calcolare il debito di imposta di un individuo.

3. Autonomia nella produzione intellettuale e nel giudizio critico

• Essere in grado di comprendere l'impatto in termini di efficienza e di equità della politica economica di governo in un determinato paese;
• Sviluppare approfondimenti della materia in autonomia, leggendo le statistiche economiche di finanza pubblica italiane ed europee.

 

L'insegnamento evidenzia come le teorie micro- e macro-economiche analizzate in altri corsi siano utilizzate per la definizione degli interventi di politica economica in tema di entrate, spesa e regolamentazione dei mercati. Particolare enfasi viene posta sull'importanza degli aspetti istituzionali.
Il programma si articola in quattro parti:  
1) le giustificazioni e i limiti dell'intervento pubblico;  
2) definizioni di entrate pubbliche e l'imposizione fiscale;
3) la teoria dell'imposta: questioni di efficienza ed equità;  
4) la Pubblica Amministrazione, la finanza pubblica e il sistema tributario in Italia (introduzione).

 

Lezioni frontali con frequenti interazioni tra docenti e studenti. L'insegnamento consiste di 48 ore di lezionI frontalI. 

 

La frequenza è facoltativa ma fortemente consigliata. La prova finale sarà uguale per frequentanti e non.

 

L'esame si svolge di persona presso la Scuola di Management ed Economia.

L'esame è in inglese, solo scritto, su carta.

È necessario iscriversi sempre attraverso il portale dell'Università (e cancellarsi in caso di impossibilità imprevista a presentarsi).
Alcuni esempi di prove d'esame passate sono disponibili sulla pagina Moodle del corso.

L'esame consiste in due parti:

• Prima parte: 10 domande a scelta multipla. Tempo a disposizione: 15 minuti: Ogni risposta corretta vale 1 punto; la risposta sbagliata vale -0,25 punti; mentre se non si risponde si ottengono 0 punti. Punti massimi: 10
• Seconda parte: 4 domande/esercizi tecnico-numerici semi-aperti. Ogni domanda vale 5,25 punti. Tempo a disposizione: 60 minuti. Punti massimi: 21

I punti della prima e della seconda parte si sommano per determinare il voto finale (31 corrisponde a 30 e lode).

È possibile sostenere questo esame fino a tre volte per anno accademico.

Ricevimento studenti. Scrivere a marina.digiacomo@unito.it per un appuntamento.